Nelle passate settimane mi sono imbattuto in due storie che mi hanno fatto pensare molto. Entrambe riguardano Cuba. Dalle nostre parti parlare di quell'isola significa subito prendere parte. Un mito per alcuni perché la forte carica rivoluzionaria, la mistica legata a Fidel Castro e soprattutto alle gesta del Che Guevara, hanno
segnato intere generazioni. Per altri Cuba è solo dittatura e al più apprezzano le bellezze caraibiche.
Per i paesi latino americani la realtà è molto diversa. Per tanti giovani quella terra è significata la speranza e la possibilità concreta di crescere e migliorare la propria situazione. Lynn e Denise, il primo nicaraguense di Puerto Cabezas e lei argentina, hanno studiato medicina a Cuba e lì è nato il loro amore. Rigoberto ha una storia appassionante che germoglia proprio nell'esperienza cubana.
I cubani non solo hanno sostenuto e si sono attivati in ogni momento di bisogno (vedi uragani ed emergenze sanitarie), ma hanno pensato bene di aprire le proprie scuole facendo si che ogni popolo potesse saper affrontare bisogni futuri. Un'idea di riscatto e di opportunità per tutti che solo teoricamente trova riscontri nei nostri paesi.
Restano tutte le contraddizioni politiche, ma non guardare a ciò che è stata Cuba anche sotto punti di vista diversi, sarebbe miopia.
4 commenti:
Non hai menzionato la vera storia di Cuba e come l'Eroe, poi diventato
Dittatore, sta' usando il propio popolo Cubano come suo profitto personale
Interessante post, anche se devo dare un po' di ragione a Victor che mi ha preceduto.
Inizio col dire che io vivo in America Latina però non in Nicaragua tantomeno Cuba, vivo in Messico.
La realtà cubana non la conosco molto, però ho colleghi cubani ed amici che sono stati a Cuba per dei convegni sull'educazione.
Toccando l'argomento dell'educazione, non posso far altro che darti ragione (spero che ti offenda se ti do del tu, non vuole essere una mancanza di rispetto), a Cuba l'educazione è gratuita a tutti i livelli, e non guarda in faccia a nessuna classe sociale, anche perché quasi non esistono le classi sociali a Cuba.
le persone hanno una specie di libricino dove vengono segnate le entrate e le uscite, molte persone hanno dei soldi messi via però non li possono spendere perché non è permesso, ogni spesa viene segnata su questa agenda, e non possono nemmeno comprare sottobanco perché gli inventari dei negozi vengono controllati periodicamente.
Inoltre c'è da dire che a Cuba ci sono due valute, quella per i residenti che non ricordo come si chiama ed il KUK (non so se sia scritto corretto però è così che si pronuncia) che è la moneta per gli stranieri, e con questa moneta si possono comprare i prodotti di alta qualità.
Un esempio, storia accaduta alla madrina di mia figlia quand'è stata a Cuba.
Lei non è voluta andare in albergo bensì a vivere per 10 giorni in una casa di una signora cubana, alla fine ha voluto, come ringraziamento, offrire un pranzo d'addio, ha comprato purè di patate, carne ecc, ha speso tipo 50 euro dove hanno mangiato un sacco di persone. I familiari della signora, che erano (anzi SONO) persone sui quarant'anni, era la prima volta nella loro vita che mangiavano purè di patate (quello in polvere che si vende nelle Americhe) una salsetta per insaporire l'insalata idem. Questo perché? Perché lo stipendio medio del cubano s'aggira sui 15 dollari MENSILI e la scatola di purè costa più o meno 5 dollari, potete ben immaginare che non si possono sperperare un terzo dello stipendio per un prodotto che si consuma in un solo giorno.
Bene con questo finisco qua, magari un giorno di questi tornerò a fare un salto per continuare...
Nel frattempo se vuoi dare una letta sulla mia esperienza in Messico (sono tutti scritti molto informali) puoi leggerli qui: http://ryuunokokoro.blogspot.com/p/notizie-sul-messico.html
Mi farebbe piacere che diventassi un mio lettore
Salutoni ed a presto
Salve sono Francesca Salvia,
ho scoperto ciò che non si doveva sapere del COMUNISMO ORIGINALE O DEVIATO CHE SIA.
DUNUQE:
Le invio importantissime informazioni per riacquistare il controllo delle nostre vite rubate e fermare innumerevoli crimini contro l'umanità.
Noi non ci conosciamo, ma non importa poiché facciamo parte di quel 99,9% che sta cambiando il mondo. Ha visto che abbiamo fatto qualche giorno fa (il 15 Ottobre 2011) in tutto il mondo?
Veda anche lei che può e che vuole fare dopo avere letto con attenzione il blog
http://mondialenuovo.blogspot.com
SI PARLA ANCHE DELLE ORIGINI DEL COMUNISMO E LE SUE FINALITÀ SEGRETE: ATTUALISSIME!
Se avesse da chiedere delucidazioni mi scriva pure, spero di esserle di aiuto.
La "gloriosa rivoluzione" e' finita da oltre 40 anni.Cuba esporta inganno,miseria,fame e sifilide.
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