"Ogni essere umano salvato è uno zombi in meno da combattere". È tutta in questa frase il film di Marc Forster. World War Z è una pellicola d'azione, un thriller più che un horror. Lo si intuisce bene dal trailer, che per una volta funziona davvero bene. La storia è semplice: l'umanità è afflitta da un'epidemia mondiale che si propaga a ritmi incontenibili facendo perdere il controllo delle città una dopo l'altra da ogni lato del mondo.
Brad Pitt si prende tutto il film sulle spalle (grande anche il nostro Pierfrancesco Favino) contrastando così alcune leggerezze nella trama. Da agente delle Nazioni Unite comprende la tragedia e, seppur non convinto, parte per una missione impossibile. Gira il mondo, prima la Corea, poi Israele, lì forse le scene migliori del film, poi la Scozia.
Buona adrenalina, adatto a chi ama film d'azione, non a chi è alla ricerca del classico splatter con zombi paurosi e schifosi da contrastare.
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