La caretera sur diventa un grande fiume, ma non è niente a confronto di quanto succede in altre strade di Managua. Quando ero stato in Nicaragua ad aprile eravamo alla fine del "verano", dell'estate. La terra era secca, arsa dal caldo torrido e in diciotto giorni non avevo visto scendere una sola goccia di acqua.
Quando vogliono farti un complimento, da queste parti ti dicono che ti aspettano come "l'aqua de mayo".
Non potevo capire però che significasse "stagione delle piogge" finché non ho visto come piove.
Uno spettacolo incredibile. L'acqua scende a catinelle, ma di quelle grosse, e così le strade si riempiono all'inverosimile. Viaggiare diventa allora una vera impresa.
A Managua sono abituati, tanto che incontri gente in giro in moto, bicicletta, motorini con su magari anche un'intera famiglia.
Un miracolo ogni volta che tornano a casa vivi.
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