giovedì 30 giugno 2011

Ventiquattro ore e una tavoletta di cioccolata

Gazzada - Managua in 24 ore. Niente male, e stavolta è stato più impegnativo di due mesi fa.
Sveglia alle 4 e partenza alle 4.45 per Linate. Volo Iberia in perfetto orario alle 8 per Madrid, poi Panama e cambio, con Copa, per Managua. Arrivo alle 19.40 ora locale.
Verifica dei bagagli e una tavoletta di cioccolata
fondente (tanto erano 15, tutte per Valeska) per il poliziotto che aperta la valigia mi dice: "tengo hambre" e visto che poteva andare peggio (tra salami e formaggio c'erano 15 kg di mercanzia...) in un quarto d'ora me la cavo.
Insomma dalle 5 di Gazzada alle 21 della "caretera sur" della capitale del Nicaragua (otto ore di fuso e così siamo alle nostre 5).
Rispetto a due mesi fa il clima è ben diverso. E' la stagione delle piogge e stamani all'alba ho fatto il primo assaggio.
Mattinata poi a risolvere problemi di telefonia e di connettività alla Movistar.
E l'avventura riparte...

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