Grande film, grande interpretazioni, regia, tempi, fotografia. Una bella storia, ancor più perché vera. Sullo sfondo di un Regno Unito profondamente in crisi e pronto all'ingresso in guerra contro Hitler, si snoda la vita di Bertie che diventerà Giorgio VI dopo la morte del padre e la triste abdicazione di suo fratello Edoardo VII. Il nuovo re soffre però di una terribile balbuzie. Ne prova di ogni tipo per superare questo delicato handicap, fino a incontrare Lionel Logue. Tra i due, con alti e bassi, nasce una profonda amicizia. Il film è, in definitiva, anche la narrazione di un rapporto speciale.
I due attori Colin Firth (Giorgio VI) e Geoffrey Rush (Lionel) sono strepitosi.
Da non perdere.
1 commento:
piaciuto molto anche a me, magari lo recensisco anch'io.
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