Ricorda Il cacciatore di aquiloni, senza averne però l'intensità narrativa. Resta comunque un libro importante perché testimonia di un'altra Italia che sa accogliere e comprendere. La storia del piccolo Enaiatollah è la storia di migliaia di uomini e donne fuggiti dalla propria terra martoriata da guerre e disastri vari.
domenica 4 luglio 2010
Nel mare ci sono i coccodrilli
C'è bisogno di questa letteratura, anche se il libro di Fabio Geda fatica a decollare a causa di una narrazione piatta. Nel mare ci sono i coccodrilli, come recita il sottotitolo, racconta la storia vera di Enaiatollah Akbari, un ragazzino fatto scappare dalla propria madre dall'Afghanistan. Un vero e proprio pellegrinaggio doloroso e durissimo tra Pakistan, Iran, Turchia e Grecia, fino ad approdare in Italia. Un libro in cui l'autore fa parlare in prima persona il ragazzo stemperando sempre la drammaticità della storia.
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2 commenti:
ciao, l'ho letto, me l'ha prestato una mia collega che viene dalle Mauritius. Sono mondi questi che a me pargono sempre molto lontani, problemi lontani. E invece questo libro me li fatti conoscere un poco più da vicino. Sarebbe utile promuoverlo nelle scuole medie o superiori. Per far capire quanto la vita sia preziosa anche quando è così dura e difficile. E quanto è necessario darsi da fare per un futuro migliore. Forse ai nostri ragazzi farebbe un gran bene
viola
Hai davvero ragione. Soprattutto perché i ragazzi hanno sempre più rapporti con questi mondi "lontani" ma senza conoscere davvero le realtà.
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