sabato 1 maggio 2010

Il giorno dopo Fini

"Una scommessa l'ha vinta, Fini. Nessun media tradizionale ha parlato dei temi che ieri ha portato alla platea. Non sono un finiano, non sono di destra, ma da giornalista sono convinto che ciò che ci sta sfuggendo ormai è la comprensione dei temi. Il tema di ieri era, finalmente, il futuro dell'Italia. Non so se Fini sia sincero, se avrà il temperamento di realizzare qualcosa, ne dubito. Ma vedo i giornali di oggi e di che parlano: di Bocchino. Sta accadendo lo stesso che con la Lega. Si parla della cazzata di Bossi sui fucili e intanto la Lega inaugura sedi e amministra i piccoli comuni e porta a casa voti. Si parla del vaffanculo di Grillo e intanto questo gira le piazze e porta a casa voti. Poi - solo poi - ci stupiamo della "grande sorpresa". Prevedo questo: succederà lo stesso coi temi di Fini. Anche se non vincerà politicamente, fra 5 anni la politica parlerà tutta di blog, banda larga, pluralismo, formazione dei nuovi quadri dirigenti. Ma sarà già troppo tardi".
È quello che ha scritto Alessandro Franzi commentando il mio post su Facebook.
Oggi i giornali, con rare eccezioni, tra cui Prealpina con Federico Bianchessi, titolano e strillano su questioni che non ci fanno fare un solo passo avanti.
C'è poi da dire che quelli che erano presenti smetteranno di leggerli questi giornali, compresi, purtroppo, quelli che leggo anche io.
C'è da riflettere gente. Basta sottrazioni, iniziamo a guardare avanti e riprenderci il mano il futuro. Altro che Bocchino e Berlusconi.

Nessun commento: