domenica 14 settembre 2008

La scuola e le tv di Berlusconi

Veltroni porta un attacco al Governo accusandolo di pensare alla scuola solo in termini di tagli economici. Dice letteralmente: "Berlusconi pensa che la scuola sia le sue televisioni".
Era ora che il leader del Pd rompesse lunghi e inutili indugi e pronunciasse parole precise. E non basta ancora, perché mentre il resto del mondo si interrogava sull'analfabetismo, nel giorno scelto dall'Unesco, per dar battaglia a questa piaga, da noi si discuteva di grembiulini.

1 commento:

Tonino ha detto...

Se si può essere polemici dirò che Veltroni non è il leader del PD, bensì il segretario politico, che ha perso le elezioni, ma non si è dimesso. Detto questo è chiaro che la destra ha interesse a minimizzare il problema istruzione: per loro è sufficiente una democraza apparente.
Ai grembiulini, invece, ci tengo e proprio sul tuo giornale ho spiegato il perché.