In attesa delle tante medaglie da conquistare alle olimpiadi, la Cina mette a segno un colpo fino a pocho tempo fa impensabile. Da oggi è il primo paese al mondo per utenti Internet. Lo ha annunciato il Centro di informazione su internet di Pechino e ne ha dato risalto il New York Times. Con 253 milioni di navigatori supera gli Stati Uniti "fermi" a 220.
Malgrado le forti restrizioni per una ferrea censura politica in Cina c'è stata una crescita vertiginosa di utenti internet di oltre il 50% nell'ultimo anno.
2 commenti:
Egr. Direttore,
vorrei chiederLe la sua opinione sul boicotaggio delle olimpiadi in Cina... non le sembra doveroso utilizzare la visibilità delle Olimpiadi per denuciare al mondo la violazione dei diritti unami in Cina?
Cordiali saluti.
Questo è un argomento complesso. Il boicottaggio è uno strumento forte, che ha valore quando è accompagnato da una conoscenza e da una presa di coscenza. È importante far sentire le voci dissonanti, ma l'azione non si può fermare alla propaganda e le olimpiadi rischiano di esser solo il pretesto mediatico. Come credo che le questioni non debbano essere monopolizzate dal solo Tibet, ma come dice lei dalla richiesta ferma del rispetto dei diritti umani. A partire dall'accettazione moratoria sulla pena di morte. In Cina si giustiziano oltre 5.000 persone all'anno. Una cosa da bandire con fermezza senza se e senza ma.
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