venerdì 24 febbraio 2012

Che bella scoperta Alicia Gimenéz-Bartlett

Il fascino delle coincidenze non finirà mai di stupirmi. Tempo fa una mia amica mi parlò di Alicia Gimenéz-Bartlett. Le avevo domandato chi fosse perché non avevo mai letto nulla di suo. Mi aveva incuriosito vedere i suoi libri a fianco a quelli di Andrea Camilleri, entrambi della splendida "scuderia" Sellerio.
Nicoletta mi decantò le lodi dell'Alicia catalana. Una settimana fa, nel mettere via, appena letto, "La setta degli angeli" dello scrittore siciliano, mi sono imbattuto in "Giorno da cani" proprio della Gimenéz-Bartlett. Come lasciarlo lì? Me lo avevano regalato quasi due anni fa, e purtroppo, come per tanti altri, il destino era stato solo un posto nella libreria.
Insomma, ho scoperto questa deliziosa scrittrice catalana. Piacevole, divertente e anche profonda. Un giallo, questo è il primo di una bella serie, dai tanti risvolti che davvero regge il confronto con il nostro Montalbano. Lì è Petra, l'ispettrice più o meno coetanea del collega siciliano, la protagonista insieme al suo vice Garzon.

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