venerdì 21 maggio 2010

L'altro accanto

"Comunichiamo a distanza, interagiamo in "tempo reale", ci sentiamo connessi a una rete globale, ma distogliamo lo sguardo e il cuore da "l'altro accanto a noi", nella paura che il diverso cessi di restarci estraneo e inizi a inquietare la falsa sicurezza che regna tra i "simili"..
Enzo Bianchi, L'altro siamo noi, Einaudi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si fa fatica a guardarci accanto. Quanti tra noi adottano un bimbo a distanza e non guardano il proprio? Alle volte, semplicemente abbiamo bisogno di tacitarci le coscienze guardando lontano, comunicando lontano, perchè guardare quello che ci sta vicino richiede troppo impegno e fatica(ma ora la pianto perchè al "tacitarci" era già troppo)