Putin che libera due felini, la Santanchè che si prende più spazio dei leader della comunità islamica alla fine del Ramadan, il divieto del lancio del riso da parte di un sindaco piemontese, i gay che dopo le botte e le intimidazioni dovrebbero smetterla di fare polemiche.
Ce n'è per tutti i gusti nel telegiornale della rete ammiraglia ormai non solo "militarizzata". Una serie di servizi inverosimili, ma peggio ancora per quelli "seri". Tre minuti sul missionario ucciso in Brasile. Tre minuti di pianti e di attacchi al paese latinoamericano perché non sarebbe sicuro. Ma dai? Ancora più ridicola l'affermazione che non si crede all'aggressione a scopo di rapina perché gli sarebbero stati sottratti pochi solo 50 real. Peccato che in quella zona con quella cifra ci si viva per quasi un mese. Questo non toglie nulla ovviamente al dramma della barbara uccisione del missionario, ma perchè tanta cialtronaggine? Perché non analizzare con maggiore cura le parole e le affermazioni?
Dello stesso tenore il servizio succesivo sulla fine del Ramadan con microfono lasciato alla "provocatrice" Santanché che appena fiuta la possibilità di apparire ci si lancia. Per lei lo stesso spazio di quello lasciato ai vertici della comunità islamica e quella cattolica che si sono incontrati a Milano.
Insomma un tg "ideologico" a 360 gradi e così non poteva mancare il solito Putin che apre una gabbia di felini "per smorzare le polemiche degli animalisti" afferma il commentatore.
E come ciliegina un bel servizio sul comunello del Piemonte dove il sindaco trova anche lui la sua popolarità con una bella intervista che spiega le ragioni del divieto per il lancio del riso ai matrimoni "perché siamo in un periodo di crisi. Sostituiamolo con dei petali di rose" afferma il primo cittadino. Si costituisce così un comitato che chiede di rivedere quella bizzarra ordinanza anche perchè, con molto buon senso, fanno notare che costa più un mazzo di rose che mezzo chilo di riso, di cui il territorio abbonda a differenza delle rose. Il commentatore non batte ciglio e afferma che "non poteva proprio mancare, come è costume italiano, la nascita di un comitato per il no".
Avete capito? Non poteva mancare...
È buio pesto e per fortuna li vedo proprio raramente i tg.
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