mercoledì 6 maggio 2009

Questione di cuore

Bello ma non convincente. Il nuovo film della Archibugi risente tutto di alcuni vizi del nostro cinema: deve spiegare e riempire di troppi elementi la storia.
Due grandi attori, Antonio Albanese e Kim Rossi Stuart tengono la scena sempre. Il primo fa lo sceneggiatore e riesce ad inventarsi le storie e gioca a fare l'indovino. Il secondo fa il carrozziere, ha una moglie e dei figli che lo adorano. Si ritrovano ricoverati per un infarto e da lì nasce un'improbabile amicizia che avrà diversi sviluppi.
Due scene valgono però tutto il film. Quando Albanese e Rossi Stuart si ritrovano a letto insieme e la loro allegria suscita emozioni forti dove l'ilarità si mescola a un'intensa malinconia e il film raggiunge un vero apice di emozioni. L'altra, quando Albanese spiega al bimbo dell'amico come si scoprono le storie passandogli un messaggio profondo. "L'importante non sono le risposte che ti dai, ma le domande che ti fai".

Nessun commento: