Due anni fa il domenicale del Sole 24ore pubblicò a tutta pagina un articolo che fece discutere a lungo. Il cardinale Carlo Maria Martini firmava Io, Welby e la morte. Un racconto personale denso di profonde riflessioni sulla vita e sulla morte. Parole che in queste ore di scontro e di polemiche sul caso di Eluana e del relativo provvedimento legislativo possono suonare davvero importanti.
"Dal punto di vista giuridico, rimane aperta l'esigenza di elaborare una normativa che, da una parte, consenta di riconoscere la possibilità del rifiuto (informato) delle cure — in quanto ritenute sproporzionate dal paziente — , dall'altra protegga il medico da eventuali accuse (come omicidio del consenziente o aiuto al suicidio), senza che questo implichi in alcun modo la legalizzazione dell'eutanasia".
Il giorno dopo su Repubblica a firma di Adriano Sofri, Il cardinal Martini e la tragedia di Welby. Una riflessione laica alle parole del monsignore.
Nessun commento:
Posta un commento