giovedì 25 settembre 2008

Mondiali di ciclismo: tra sgarbi e sgambetti

Non è passato inosservato il mancato saluto del sindaco di Varese durante la cerimonia inaugurale dei mondiali di ciclismo che si tengono proprio nel capoluogo lombardo.
Fontana amareggiato e Lega in subbuglio. Pronta la reazione la sera dopo quando la trasmissione in differita della cerimonia trasmessa su Rai due, guidata dal leghista Marano, ha tagliato la ragazzina che cantava. Niente di strano se non che questa fosse la figlia di Gabriele Sola, direttore generale della società Varese 2008. Ripicca, dispetto, o forse solo una questione di opportunità visto che la scelta di esibire figli, parenti e amiici non è proprio un bell'esempio di stile.
I mondiali non sono questo, ma le dinamiche che scatenano certe situazioni fanno comunque riflettere. E confermano che strano paese sia il nostro, dove anche il sudore (quello degli altri) viene conteso dai politici e il nepotismo è duro a morire anche nelle piccole cose.

1 commento:

Insubria Critica ha detto...

Mancato saluto a chi? Sono tornato mezz'ora fa dal lavoro. Mi sono perso qualcosa?