A loro insaputa mi sono permesso di tirarli in ballo.
In principio fu Galeotti e con lui tutto fu possibile. Carlo è un personaggio straordinario. Fuori dal comune da ogni punto di vista. All'epoca del liceo erano le baruffe politiche e il profondo affetto a legarci. Poi la comune passione internazionalista e per quel pretaccio di don Lorenzo Milani.
Nel lontano 1996 la scoperta di Internet. I primi collegamenti "corsari" grazie ai "dischetti" di Stampa Alternativa. Si navigava "a riva" a 9 kb. Di foto manco a parlarne. Solo testo e lunghe attese. In Italia erano registrati una manciata di domini .it. Oggi siamo intorno ai due milioni. Dal 1997, dopo alcune altre esperienze editoriali, si inizia a lavorare a Varesenews. Lui è stato il mio maestro di giornalismo. Poi come spesso accade le strade si dividono, ma affetto, stima e riconoscimento restano intatte. Così come l'amore per la nostra comune terra.
Oggi Carlo, oltre a insegnare giornalismo all'Università della Tuscia, dopo essersi inventato i mestieri più diversi, aver scritto una decina di libri importanti, dirige Tusciaweb. Un quotidiano online di Viterbo e dintorni che ha un successo strepitoso.
L'altro maestro di rete è Luca De Biase. Un "guru" del giornalismo online. La sua conoscenza è molto più recente, ma altrettanto importante come quella di Carlo. La grandezza di Luca, oltre a un'umiltà non comune, è quella di conoscere la tecnologia, studiarla, anticiparla ma senza farne il "mostro" o l'elemento di meraviglia. La sua capacità di analisi dei fenomeni è straordinaria tanto quanto il modo di legare argomenti complessi come l'economia, la comunicazione e la felicità presenti nel suo ultimo libro. Luca coordina Nova 24, l'inserto del giovedì del Sole 24ore dedicato a scienza e tecnologia.
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