giovedì 24 luglio 2008

Fermiamo il boia

A Cina, Iran e Arabia il podio della vergogna. Da soli hanno effettuato oltre 5.500 esecuzioni. Nel 2007 i paesi che praticano la pena di morte sono diminuiti da 51 a 49. Malgrado questo però ci sono state 5.851 esecuzioni, 216 in più dell'anno precedente.
Questi alcuni dei dati presentati dal Rapporto annuale 2008 da Nessuno tocchi Caino.
Il Premio “L’Abolizionista dell’Anno 2008”, promosso dalla stessa associazione quale riconoscimento alla personalità che più di ogni altra si è impegnata sul fronte della moratoria delle esecuzioni capitali e dell’abolizione della pena di morte, è conferito quest’anno a Romano Prodi, Presidente del Consiglio del Governo italiano che il 18 dicembre 2007 ha portato al successo una iniziativa ultradecennale di cui l’Italia è stata leader indiscusso nel mondo.
L’approvazione della Risoluzione, presentata dall’Italia e co-sponsorizzata da 86 Governi di Paesi rappresentativi di tutti i continenti, è stata indubbiamente l’evento più significativo del 2007, il coronamento di una campagna condotta per oltre 15 anni da Nessuno tocchi Caino e dal Partito Radicale Nonviolento, ma anche una pietra miliare verso l’abolizione della pena di morte nel mondo.

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