"La cultura costa fatica, è un lavoro – perché è una costante ricerca, e un costante invito all’umiltà. E ha un suo posto nella società, fondamentale. Forse è giunto il momento di dire ai tanti che invece sanno sempre tutto, e disprezzano chiunque abbia titolo per dirsi a conoscenza di qualcosa, che non ci sono lavoratori più lavoratori degli altri,
che la prassi è nulla senza la teoria, che l’ora ha bisogno di una visione del passato e del futuro, e che insomma tra un amatore e un professionista non sempre dovrebbe avere la meglio il primo"
Interessante articolo di Fabio Chiusi su Wired.
Merita per aprire una riflessione seria sull'argomento
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