domenica 20 maggio 2012

Da lontano tutto diventa più chiaro


Con Umberto voliamo insieme da Managua a Panama. L'avevo conosciuto a Little Corn island, la Islita come la chiamano da quelle parti. A 55 anni ha mollato tutto e dopo aver girato mezza America centrale si è fermato li e ha aperto un bar. Sta tornando a Firenze per un mese. Nella vita ha sempre gestito locali pubblici e viveva nella città Toscana da 25 anni.

"Non ne potevo più. Mi alzavo la mattina senza più nessun entusiasmo. Un paese fermo, immobile che ripete sempre le stesse cose con una classe politica arrogante e incapace di risolvere qualsiasi cosa. Io abito a San Frediano e una volta quella era la zona degli artigiani. Orefici, falegnami, fabbri, corniciai, restauratori erano la nostra ricchezza. Un patrimonio secolare distrutto in meno di dieci anni. Ora ne saranno rimasti due tre. Ma come è possibile non capire quanta bellezza e capacità professionale avevamo? Ma ti rendi conto che Belsito comprava diamanti? Ma come si fa? Bisogna essere dei cretini e basta e quello era vicepresidente di Fincantieri. L'altro giorno guardavo la trasmissione di Paragone e c'era un artigiano di Murano che si è venduto tutto ritagliandosi un piccolo spazio nella fabbrica perché quella è tutta la sua vita. E lo stato cosa fa? Cosa ha fatto? Non ce la facevo più. Sono felice di essermene andato".
Di colpo, ancora a migliaia di km dal nostro paese Umberto mi riporta alla realtà. Da lontano tutto diventa più chiaro, altro si sfuoca e assume un significato diverso.
Viene facile dire che scappare su un'isola è da vigliacchi o da egoisti. Quelle sono scelte personali che non traggono forza dalla situazione politica. Alessandro, romano di 72 anni, Umberto, abruzzese di 57 anni, Andrea, toscano di 30 anni, amano l'Italia, ma avevano sogni diversi e così sono volati dall'altra parte del mondo. Scelte di vita che non dimenticano le loro origini e che sono seriamente dispiaciuti per come vanno le cose in Italia.
Con Umberto ci si scambia i riferimenti e mentre mi saluta mi guarda e serio e mi dice: "Io ho smesso ma tu non mollare e continua a lottare".
Sono a Madrid e ripenso alle parole sull'Italia. Internet non lascia più nessuno fuori da mondo, ma Ballarò o L'ultima parola sembrano loro, con il chiacchiericcio stantio dei loro politici ospiti, fuori dal mondo.
Intanto in Italia si mettono bombe dove muoiono giovani e crollano torri e fabbriche per il terremoto.

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