giovedì 29 aprile 2010

Pensieri sconnessi al femminile

È tutto al femminile effetto lifting.it. Gli uomini, pur protagonisti, restano solo sullo sfondo. Al suo primo romanzo Silvia Giovannini se la cava bene. Mescola riflessioni, battute, lavori, sogni, amori con al centro la Carters & Son multinazionale del cosmetico.
Giovanna entra a lavorare nella comunicazione dell'azienda. La sua capa è Ludovica, la Xstrega, ai vertici la mitica Trudi Molteni. Il lancio di un rivoluzionario fluido fatale che rende la pelle sempre giovane tiene insieme tutti i personaggi, comprese Iaia e Silvia, rispettivamente sorella e amica di Giovanna.
L'amore è quello dei tempi di Facebook, che insieme con blog, forum, email è l'altro filo conduttore che sintetizza stati d'animo e momenti delle protagoniste.
"Mia nonna diceva che ogni ragazza dovrebbe trovare la scarpetta giusta per il suo piedino. Sono cresciuta con questa immagine affascinante, sognando di avere la fortuna di Cenerentola, o almeno di conoscere un calzolaio, per chiedere qualche consiglio. Da grande, però, mi è sorta qualche perplessità. La nonna si era dimenticata di avvisarmi che le scarpe sono veramente tante e non è facile cercare tra gli scaffali del centro commerciale". E così Giovanna, a 35 anni, si ritrova a sognare e fantasticare fino a ritrovarsi coinvolta in un rapporto amoroso problematico, che sarà una chiave per scoprire altri pezzi della storia del fluido fatale.
Lei è il personaggio centrale e, malgrado l'autonomia che rivendica, porta ancora i panni da lavare alla mamma, che così può continuare a spiare le abitudini della figlia. "Nel suo immaginario, lavorare nel settore della comunicazione di un'azienda che vende prodotti di bellezza, equivale a non fare assolutamente nulla, tutt'al più a friggere l'aria".
Le sue contraddizioni sono deliziose. "Io ho quel che si può definire il pensiero simpatico: quello che penso è molto simpatico, e divertente ed eloquente e intelligente e interessante e pertinente e opportuno nei tempie nei modi...Ma quando il pensiero esce dalla mia bocca non è più così frizzante. È un po'...sconnesso!" E invece sarà proprio questo suo fare a trovare l'idea forte del lancio del fluido fatale.
Il mondo del lavoro e gli spietati meccanismi della competizione vengono raccontati con leggerezza, ma non per questo in modo banale. Così come alcune delle scelte personali. "Silvia lavora da casa: una scelta che si è rivelata un'arma a doppio taglio. Si evita stressanti confronti con colleghi rompiscatole ma, alle volte, si ritrova a chiacchierare con gli elettrodomestici".
Donne arriviste, storie di amanti, mamme sole, mariti assenti sono protagonisti che rappresentano lo spaccato di una società che è davvero nel terzo millennio. E così non stupisce allora anche la mescolanza di internet e relazioni "reali" dando alla rete la dignità del semplice mezzo di comunicazione. Una sorta di post it elettronico dove si appuntano pensieri.
Si legge volentieri effetto lfting.it. Una scrittura diretta, semplice, a tratti divertente. Molti elementi, probabilmente autobiografici, si miscelano con armonia.

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