domenica 7 febbraio 2010

Le braci

"L'amicizia è il rapporto più nobile che esista tra gli esseri umani". Si potrebbe condensare con questo passaggio Le braci di Sandor Màrai. Un libro intenso, quasi un monologo, in cui il generale e il suo grande amico di infanzia si ritrovano dopo quarantun anni. Un'attesa per scoprire la verità di qualcosa di incoffessabile tra i due uomini.
"La loro amicizia era seria e silenziosa come tutti i grandi sentimenti destinati a durare una vita intera. E come tutti i grandi sentimenti anche questo conteneva una certa dose di pudore e di senso di colpa. Non ci si può appropriare impunemente di una persona, sottraendola a tutti gli altri".
Marài, morto suicida senza aver potuto riconciliarsi con il proprio paese, l'Ungheria che aveva lasciato e da cui era stato ripudiato perché critico con il regime comunista, molti anni dopo la sua pubblicazione considerò troppo dolce Le braci.

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