giovedì 25 febbraio 2010

Grande Francia con un tocco d'Austria


Settimana scorsa ho visto due bei film.
Il primo, attraverso la storia di Christine, racconta di Lourdes. Un film credibile, tosto, ben fatto che ci interroga senza idelogismi, nè critiche, nè facili letture. "Prima di tutto mi è venuta l'idea di girare un film su un miracolo. - La regista Jessica Hausner racconta la nascita del film - Il miracolo rappresenta un paradiso, un'incrinatura nella logica che ci guida verso la morte. L'attesa del miracolo è in un certo senso la speranza che alla fine tutto vada per il meglio e che ci sia qualcuno che veglia su di noi. Durante le mie ricerche sui miracoli mi sono soffermata sul fenomeno particolare di Lourdes, luogo in cui i miracoli avvengono regolarmente. Ho scelto quel luogo per ambientare il mio film perché volevo evidenziare il fatto che i pellegrini vanno con la speranza di vivere un miracolo. In fondo, è questa la suspense della storia".
Il concerto è un mix tra commedia e dramma. Ha momenti esaltanti e di grande emozione alternati ad altri poco credibili al di là dell'inverosimile. Ci sono parodie godibilissime nello stile del regista Radu Mihaileanu, già autore di Train de Vie

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