giovedì 15 ottobre 2009

District 9 e Baaria

Due film in pochi giorni. Il primo in alternativa al secondo, vista la sala piena, si è rivelato più "tosto" e interessante.
District 9 racconta una storia semplice. Una sorta di ET di massa, meno bello e più complesso. Una astronave giunge in Sud Africa da un paese sconosciuto. Sul gigantesco mezzo ci sono un milione di "gamberoni", come vengono soprannominati dai terrestri. Gli alieni vengono confinati proprio nel District 9 e la loro vita diventa un inferno. Non è migliore quella di chi vive fuori e si riproducono gli stessi meccanismi che viviamo con gli extracomunitari. Il ghetto esplode, è senza leggi, senza futuro, senza speranze. Gli alieni vorrebbero solo tornarsene a casa, ma la situazione degenera. E non vi raccontiamo il resto per non togliere il gusto del film che ha un ritmo perfetto diventando verso la fine un vero e proprio thriller.
Da vedere.
Per me che ho mezzo sangue siciliano, con una mamma che si è riconosciuta nella Sicilia di Tornatore, Baaria era un affresco irrinunciabile. Ma alla fine, bel film ma senza entusiasmo e senza quelle emozioni che solo in poche scene trascinano.
Tornatore ha voluto dire troppe cose e il film perde ritmo e la narrazione è sconclusionata e incespica spesso. Il tempo corre e il film merita comunque di essere visto, ma è lontano dal rappresentare un capolavoro.
Fantastici alcuni attori a partire da Ficarra. Bella solo a tratti la fotografia. Bellissime le scene iniziali del bambino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

BAARIA - non sono daccordo, sminuisci troppo un film che ha ridato indubbiamente una dignità di persona ai siciliani e pensa che io NON sono meridionale, sono nato e vivo in provincia di Varese. Non sarà un capolavoro ma dopo 10 minuti avevo già le lacrime agli occhi; la sequenza del bambino è degna x tutto il film. E la fotografia è bellissima, mai visti al cinema panorami siciliani così belli. Bravo Tornatore !!! la mia mail è: mariocanziani56@libero.it