domenica 5 ottobre 2008

Negri e pervertiti

"Non bastavano i pervertiti che di notte usano il piazzale del cimitero di Giubiano come luogo d’incontro e adescamento. Nel quartiere si trova anche il principale dormitorio per immigrati clandestini".
Un capolavoro l'attacco dell'articolo di Marco Tavazzi pubblicato sulla Provincia di Varese di sabato. Capolavoro per toni e per linguaggio usato.
I gusti sessuali degli individui, fino a quando non diventano reato, sono questione privata, ma Tavazzi evidentemente ha talmente a cuore il perbenismo che resta accecato sempre. Magistrale un altro suo attacco sugli accattoni considerati per lui un'altra delle emergenze. Sugli immigrati poi supera ogni immaginazione.
La perversione che preoccupa di più è quella di chi smarrisce l'umanità. E vederlo fare alla giovane età del nostro cronista dispiace davvero molto.

7 commenti:

Insubria Critica ha detto...

Tavazzi voleva dire "il principale dormitorio per i senza tetto", ma gli è scappata la penna. Non essere così puntiglioso, caro Marco, ché ti rovini la carriera...

Anonimo ha detto...

caro Tonino la carriera non è nei miei pensieri. Credo piuttosto che un po' di educazione ci farebbe bene a tutti. Non si può più accettare questo modo di decsrivere la realtà. E nulla c'entra la politica. Qusto è solo viver male per se stessi e per gli altri, ma non si può accettare passivamente e mi fa specie chi dovrebbe controllare queste cose. Passi un pensiero reazionario, ma non l'etichettare ogni diverso...

Tonino ha detto...

E beh ma guarda che certa politica sta facendo il pieno di voti proprio con questi argomenti. Sono proprio degli ultimi giorni le notizie sulle "guerre tra poveri" in meridione. Tu dici che la politica non c'entra, ma io invece la colpa saprei a chi darla perché il razzismo e la xenofobia sono un po' come la calunnia: un venticello che ti sfiora le guance a magari ti sorride può essere molto convincente quando non si arriva a fine mese con lo stipendio. Naturalmente non è il caso di dar colpe specifiche a Tavazzi, ma insomma il clima in Italia è questo ed io un po' di paura la ho.

Anonimo ha detto...

Il giornalista Tavazzi voleva dire quello che ha scritto.. Perchè la scelta delle parole fa parte di questo lavoro. E la scelta di certe parole rivela il pensiero di chi le scrive, così come una frase chiara e diretta.
Manca secondo me la capacità di fermarsi e mettersi nei panni degli altri. Basterebbe restarci per poco per non scrivere più certe cavolate...
Ciao!
Ka-A!

Tonino ha detto...

Se il sognor Ka-A! ha ragione allora Tavazzi ha fatto una denuncia, ma invece di scriverlo sul giornale doveva andare dai carabinieri e prendersi la responsabilità.
Personalmente sono contento se anche i clandestini hanno trovato un posto caldo dove dormire. Io non ho mai potuto esercitare un'ospitalità del genere (la più alta possibile) perché a casa mia (che poi non è mia), non ho posto neppure per i parenti...
Chi ha il pane non ha i denti...

Marco Giovannelli ha detto...

Grande Tonino
grazie

Anonimo ha detto...

rode la verità, eh?
okkio a cavalcare e strumentalizzare certe notizie, perchè prima o poi, come è successo con quella marocchina, o con la prostituta nigeriana, vi si rivolta contro.
Bravo tavazzi. La sinisrtra sta a rosica', e ora deve anche tacere x pudore... eheheh, che goduria