mercoledì 10 settembre 2008

Un giorno perfetto

Da metà film si resta incollati alla poltrona. Un pugno nello stomaco. Il nuovo lavoro di Ferzan Ozpotek è straordinario. Non si può definire capolavoro, ma ci va vicino. Il tema è di quelli che scuotono e lasciano senza parole. Non è solo la violenza all'interno della coppia a lasciare il segno, quanto il dolore, l'impossibilità di comunicare, la fine di ogni speranza. Ozpotek prova a recuperare solo con una scena finale che lascia sospesa una situazione terribile. Da vedere assolutamente.

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