Torno a scrivere per il mio giornale. Oggi si scopre che sulla rotonda all'ingresso di Varese sono state installate nove opere raffiguranti altrettanti politici leghisti.
Questo l'editoriale
Sulle rotonde del Varesotto campeggiano elementi della nostra produzione. Aerei, torni, telai e tanta floricoltura. Per un breve periodo alla Schiranna erano comparsi anche dei cervi. Poi a forza di tagliargli le corna si è pensato bene di eliminarli.La Lega poi si spinse più in là riempiendo alcuni spazi con il sole delle alpi. Ora il grande salto. In vista dei mondiali a Capolago sono state installate nove sculture raffiguranti altrettanti politici doc del Carroccio.Un biglietto da visita chiaro e preciso. Sembra dire: "cari visitatori siete arrivati nella terra della Lega e questi sono i nostri eroi".Un gesto che marca il territorio. Una scelta che coinvolge tutti i cittadini. Gli amministratori e i politici del Carroccio hanno avuto certamente meriti per aver portato i mondiali di ciclismo a Varese, ma il risultato non dipende solo da loro. E comunque a prescindere da questo, la Lega rappresenta un elettore su quattro e non ha alcun diritto ad occupare la scena pubblica oltre ogni limite.Non vorremmo poi dover credere che per difendere il "decoro urbano" ora vadano predisposte anche specifiche azioni a tutela dei nove velocisti o scalatori verdi.
1 commento:
Sante parole!
Sottoscrivo in pieno...
Chiara Palumbo
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