tag:blogger.com,1999:blog-8654966077128397854.post1706683678048010162..comments2023-09-13T10:13:42.650+02:00Comments on Maremma: Il Maschio di PiccoloMarco Giovannellihttp://www.blogger.com/profile/08022868238039934062noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8654966077128397854.post-26749137508205941422008-10-26T23:37:00.000+01:002008-10-26T23:37:00.000+01:00"finalmente, avendolo finito da qualche ora, posso..."finalmente, avendolo finito da qualche ora, posso leggere e commentare il tuo post sulla "separazione del maschio" su cui concordo in pieno e aggiungo due considerazioni. Primo, il libro gira da un cento punto in avanti attorno all'adagio - letto anche al contrario - del vecchio "occhio non vede, cuore non duole" e propone una riflessione su quante siano davvero le storie di sesso: quanto si faccia sesso davvero fuori dalle relazioni convenzionali, quanto sia importante nella vita di un uomo e di una donna scopare e basta, con una telefonata fatta e un giro al motel: secondo me non è così. poi la seconda valutazione, legata alla prima, sta nel modello di uomo proposto da piccolo. è certamente uno che scopa molto ma ama a metà. lui stesso lo dice: "non ho mai lasciato nessuna", quindi non ha mai avuto fino in fondo nessuna. il soggetto di questo libro, infatti non ha una "donna" che sia una. forse la vera donna che vedrà farsi è la figlia, l'uinica, forse, che non potrà<BR/>avere a letto. tutte le altre sono figure prese ma mai amate fino in fondo: il contrario di Giacomo Casanova: lui le donne le amava tutte e non era importante portarsele a letto: bastava un segno per aver capito che le cose potevano finire col sesso, il resto era sentimento....insomma la differenza tra un grande e ...un Piccolo"<BR/>AndreaAnonymousnoreply@blogger.com